Alba Adriatica, vendita e consumo di bevande in vetro e lattine: ecco la nuova ordinanza

Alba Adriatica. Ragioni di decoro, ma anche di incolumità e pubblica sicurezza. Sono almeno tre i motivi alla base dell’ordinanza del sindaco Tonia Piccioni che vieta fino alla fine della stagione estiva la vendita per asporto di acqua, bevande e alcolici nei contenitori di vetro e metallo.

 

Per quanto riguarda i contenitori di plastica, è invece imposto l’obbligo per l’esercente, all’apertura preventiva degli stessi.

Il provvedimento, che entrerà in vigore il 31 luglio e resterà tale fino al 20 settembre (e dunque nel periodo di maggiore afflusso turistico cittadino e con le manifestazioni di grande richiamo, Carnevale su tutte) appare una sorta di prolungamento nel tempo (50 giorni) di ordinanze ad hoc che il sindaco, in precedenza, aveva adottato per singoli eventi. Ora il divieto sarà esteso per tutti il periodo ed interesserà esercizi commerciali, artigianali, pubblici esercizi e stabilimenti balneari. Ovviamente, la limitazione non si applica per le consumazioni che vengono effettuate all’interno dei locali, mentre all’esterno vige l’ordinanza. Il divieto si estende anche alle persone che frequentano spazi pubblici teatro di manifestazioni: anche in questo caso è vietato consumare sul posto bevande contenute in contenitori di vetro (bottiglie o bicchieri) e in metallo.

 

” Nei anni precedenti”, scrive il sindaco nell’ordinanza, ” in occasione di manifestazioni autorizzate, si è registrato un generalizzato fenomeno di abbandono a terra di contenitori di bevande alcoliche, senza nessun rispetto della pulizia del luogo, con pericolo per i passanti.

Si rilevano anche ragioni di ordine pubblico e sicurezza, visto che la rottura dei contenitori in vetro delle bevande possono creare rischio per l’incolumità delle persone”.

Per i trasgressori, recita l’ordinanza, sono previste sanzioni da 25 a 500 euro.

 

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