Giulianova. Una moria di pesci alla foce del Tordino. Cefali, carpe, cavedani adagiati sul fondale, con l’acqua torbida e puzzolente che ristagna in quella zona.
E’ ancora tutta da stabilire la causa della moria di pesci notata, questa mattina, da Walter Squeo, di Federpesca, che ha immediatamente avvertito la Guardia Costiera, che è intervenuta per i rilievi del caso. Nel frattempo, lo stesso Squeo, in rappresentanza del Cogevo, invierà un esposto in procura per denunciare l’accaduto e cercare di far chiarezza sulla vicenda e cercare di risalire all’identità di coloro che hanno prodotto la moria di pesci. “ Proprio venerdì scorso” spiega Squeo, “ ero andato a visitare il punto nel quale nasce il Tordino, sul Monti della Laga, dove ho notato acque limpide e chiare, da bere. Volevo fare un confronto con l’acqua che invece arriva al mare. Questi episodi accadono soprattutto nei giorni di festa e tante persone, che hanno visto quando accaduto, sono rimasti allibiti”.
