Questa mattina, gli agenti dell’ufficio circondariale marittimo di Giulianova, insieme ai colleghi dell’ufficio locale marittimo di Silvi, ha individuato e sorpreso un’unità dedita alla pesca delle vongole intenta ad operare all’interno dell’area marina protetta “Torre del Cerrano”, dove vige l’assoluto divieto di prelievo di specie ittiche.
Il comandante della “vongolara” è stato denunciato all’autorità giudiziaria ed il relativo attrezzo da pesca utilizzato è stato sottoposto a sequestro penale.
Considerato che si tratta del secondo caso verificatosi negli ultimi 15 giorni, il comandante della guardia costiera di Giulianova Sandro Pezzuto assicura che “le attività di monitoraggio e controllo già messe in atto e potenziate in vista dell’inizio della stagione balneare, verranno intensificate durante tale periodo proprio perché rientra tra le prerogative della guardia costiera quella di tutelare l’ambiente marino soprattutto quando il bene paesaggistico da proteggere ha un elevato pregio naturalistico”.
Inoltre, sull’opposto versante settentrionale di giurisdizione, i militari dell’ufficio marittimo di Martinsicuro, mentre pattugliavano il tratto di mare antistante il litorale di competenza a bordo del battello pneumatico g.c. 120/b, hanno fermato una motobarca dedita alla piccola pesca che trasportava illecitamente a bordo circa 100 chili di vongole.
Il pescato, che non poteva essere detenuto in quanto non congruente con la tipologia di pesca che l’unita’ era autorizzata ad esercitare, veniva sequestrato, mentre il comandante dell’unita’ veniva sanzionato per una somma di 4mila.