Teramo. Confessionale distrutto, altare danneggiato, così come una statua della Madonna. E ancora scritte e segni volgari. La chiesetta di Sant’Anna, in via Torre Bruciata a Teramo, vittima dell’inciviltà dei vandali. Un gesto ovviamente da condannare, che ha spinto il parroco, don Paolo Di Mattia, ad annullare la tradizionale festa di S. Anna, un evento pubblico che si svolge da oltre 50 anni, con riti e celebrazioni nella omonima piazza.
Il Vescovo Mons. Michele Seccia, appresa la notizia della profanazione, ha espresso dolore e disapprovazione per il gesto compiuto ad opera di una banda di ragazzi ed esprime tutta la solidarietà al parroco ed alla comunità residente nel quartiere.
Una scelta, quella dell’annullamento delle celebrazioni, che il Vescovo considera saggia e opportuna. “E’ necessario mandare un segnale forte alla popolazione cittadina e alle autorità locali” commenta “affinché siano assunte le necessarie ed inderogabili misure di vigilanza e controllo, atte a prevenire atti di vandalismo a beni sacri e civici”.