La ditta Icp Porcinari di Montorio al Vomano, che si era aggiudicata le opere per un importo di poco superiore a 220mila euro, ha iniziato da qualche giorno gli interventi relativi al secondo lotto del progetto. Il tratto che va da via Gasbarrini a via Milano è stato ultimato una decina di giorni fa e la strada è stata riaperta al traffico. Manca ora il tratto più a nord.
Viale Orsini si presentava sino ad un paio di mesi fa, prima che iniziassero i lavori di rifacimento del manto d’asfalto con l’eliminazione di tutte quelle cunette e avvallamenti creati dalle radici dei pini che avevano sollevato anche di oltre 30 centimetri, in più punti, in pessime condizioni. Tant’è che il sindaco Francesco Mastromauro, vista la pericolosità di questo tratto di strada, lungo circa 400 metri, era stato costretto a firmare l’ordinanza di divieto di sosta sul lato est.
Nel frattempo è stata eseguita una ricognizione su tutti gli alberi che fiancheggiano questa strada. Solo 3 sono risultati malati e dovranno essere abbattuti. Ma saranno sostituiti da altri arbusti. Per evitare, tuttavia, che le radici possano tra qualche anno causare un nuovo dissesto del manto di asfalto, la ditta appaltatrice sta portando avanti un intervento studiato con esperti agronomi e botanici.
In pratica viene creata una griglia in ferro con la sistemazione di una serie di punti di drenaggio che in qualche modo dovrebbero ingabbiare le radici evitando che “camminino” in superficie. Una soluzione già sperimentata in passato in altre città che oltre ad evitare il dissesto delle strade alberate con pini mediterranei, consente agli arbusti di non subire danni.