Roseto, nuove proposte per i parcheggi a pagamento. Casa Civica: “Così non va”

Un’interrogazione e una mozione con una serie di proposte per modificare e migliorare i parcheggi a pagamento a Roseto.

Sono state presentate dal consigliere comunale di Casa Civica Angelo Marcone dopo un’attenta analisi fatta sul territorio da quando è entrata in vigore la sosta a pagamento che ha sollevato una serie di polemiche e critiche all’indirizzo dell’amministrazione comunale. A cominciare dal fatto che comunque la tariffa minima è di 80 centesimi, a prescindere se si debba parcheggiare per un tempo anche di molto inferiore all’ora.

“Noi abbiamo chiesto lo scaglionamento”, ha spiegato il consigliere Marcone, “20 minuti, 40 minuti e appunto un’ora. Questo consentirebbe di pagare per il tempo strettamente necessario per una commissione, come accade in qualsiasi altra città italiana. E poi abbiamo chiesto che quanto meno il primo quarto d’ora, per non più di due volte al giorno sia gratuito. Ma voi vi immaginate che per prendere un caffè alla fine si rischia di dover pagare il parcheggio per un’intera ora? C’è chi alla fine rinuncia”.

C’è la questione dei parchimetri che secondo alcuni automobilisti non funzionerebbero a dovere. L’emissione del ticket richiede tempo e la procedura prevede determinati passaggi che hanno già più volte messo in difficoltà gli anziani. E poi il numero delle colonnine sarebbe insufficiente.

“Sono parchimetri complicati”, conclude l’esponente di Casa Civica, “di difficile interpretazione. Ne servirebbero almeno altri 20, visto che ci sono zone in cui le colonnine sono distanti l’una dall’altra anche più di 150 metri”.

L’argomento dovrà ora essere dibattuto nel prossimo Consiglio Comunale che però non è stato ancora convocato. Casa civica, che invita già da ora la cittadinanza a partecipare ai lavori consigliari, spera che l’interrogazione e la mozione possano essere discusse prima della fine di luglio.

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