Estate in sicurezza: confermato il piano di potenziamento della vigilanza sulla costa

valter_crudoTortoreto. Ventinove uomini, tra polizia, carabinieri e finanzieri per rinforzare la dotazione di forse dell’ordine, sulla riviera teramana, nel periodo estivo.

E’ questa la rassicurazione (surrogata da numeri certi) che il pefetto di Teramo, Valter Crudo, ha fatto nel corso della riunione itinerante del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolta a Tortoreto. Vertice importante, anche perché è stato quello nel quale sono state pianificate ed illustrate alcune delle iniziative che caratterizzeranno l’estate oramai alle porte. I sindaci hanno espresso soddisfazione rispetto ai rinforzi in arrivo (anche se le richieste erano maggiori). In ogni caso è stata confermata la dotazione organica della scorsa estate, nonostante il periodo di contenimento drastico dei costi, anche e soprattutto in tema di sicurezza. Sotto questo aspetto, come ha illustrato il prefetto ai presenti (c’erano i sindaci della fascia costiera, da Martinsicuro a Silvi, i rappresentanti delle forse dell’ordine, il comandante della guardia costiera di Giulianova, quello provinciale di vigili del fuoco e il rappresentante del Silb-Fipe), saranno operativo (dal 9 luglio al 26 agosto), due unità a cavallo della polizia di Stato (a Pineto) e 6 agenti nel litorale nord; 17 carabinieri (dal 30 luglio al 19 agosto) che andranno a rinforzare le caserme dislocate sulla riviera; quattro militari della guardia di finanza, in servizio al comando brigata di Roseto. A questi daranno manforte, oltre a coloro che già operano sul territorio, gli agenti del commissariato di polizia di Atri che presidieranno il litorale sud, mentre anche la Forestale di Assergi fornirà supporti con pattuglie a cavallo o in bicicletta a presidio delle aree verdi (per esempio la pineta di Alba Adriatica). Mentre sono da mettere in preventivo anche di controlli straordinari del territorio con l’ausilio del reparto prevenzione crimine della polizia di Pescara. Nel contesto del vertice, poi, da parte dei sindaci sono arrivate richieste specifiche, sia per quanto concerne la necessità di prolungare gli orari di apertura al pubblico degli esercizi pubblici (prerogativa che deve contemperarsi con le esigenze di quiete pubblica), con la necessità poi di attivare controlli sia per quella attività che effettuano serate in maniera abusiva (coma ha segnalato dal rappresentante di categoria) e sia per quanto concerne i problemi legati alla movida (alcool e sicurezza stradale). Altro aspetto sentito è quello dell’abusivismo commerciale sul litorale, con la necessità di contrastare con tutti i mezzi il fenomeno. “ Per quanto riguarda la movida”, si legge in una nota della prefettura, “ i sindaci dovranno ottimizzare l’impiego degli agenti della polizia municipale in orari notturni, con la verifica sia delle autorizzazioni e sia delle emissioni sonore, da effettuarsi con tecnici specializzati”. Per le altre problematiche, domani 22 giugno, sarà firmato un codice etico di autoregolamentazione in prefettura, con i rappresentanti di Confindustrial, Confsercenti, Silb-Fibe (associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo) e all’Aibes (associazione italiana barman e sostenitori). Sul tema è in itinere anche un progetto per l’eventuale attivazione di bus navetta lungo tutto il litorale, per il trasporto in sicurezza dei ragazzi per i principali luoghi di intrattenimento. Sempre domani, sarà stabilito un piano di azione per l’estate per arginare le forme di abusivismo commerciale sulla riviera.

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