Apprezzando alcuni dei passaggi illustrati nella circostanza e chiedendo lumi su una serie di aspetti tecnici. Oggi pomeriggio, nella sala consiliare del Comune di Tortoreto, infatti, si è tenuta una riunione di lavoro tra i componenti della commissione europea, in visita in questi giorni in Abruzzo, il referente del ministero Walter Graziani, il presidente del Cogevo Giovanni Di Mattia, Carla Giansante, dell’Istituto Zooprofilattico, i vertici della Guardia Costiera di Pescara e alcuni rappresentanti della categoria. Una localizzazione non casuale quella di Tortoreto, visto che il comparto della pesca alle vongole conta poco più di 80 imprese di pesca, 56 delle quali sono proprio di Tortoreto. Una vera e propria ispezione sul piano di gestione del cosiddetto “rigetto” del prodotto.
Vari i punti toccati. Nello specifico, il presidente del Cogevo ha illustrato tutti i vari passaggi per l’ottenimento della certificazione di qualità delle vongole. Dalle zone di ripopolamento, alla taglia minima e alla riduzione della quantità di pescato. ” Scelte lungimiranti”, ha sottolineato Di Mattia, ” capaci di garantire qualità del prodotto ma anche un prezzo migliore sui mercati”.
Al vertice erano presenti anche alcuni amministratori del Comune di Tortoreto: il vicesindaco Francesco Marconi e i consiglieri comunali Marino Di Domenico (delegato alla pesca) e Massimo Figliola, nella duplice veste di amministratore e operatore. Poi la delegazione dell’Unione Europea è stata accompagnata in una breve visita tra le bellezze artistiche di Tortoreto. Il percorso ispettivo proseguirà domani al porto di Giulianova.
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