Teramo, la “Maestra” Anna Ferrante saluta e se ne va

Una vera e propria istituzione in città, con i suoi modi affabili e quel sorriso inconfondibile. Anna Ferrante, punto di riferimento teramano nel campo della cultura e della pedagogia, ha raggiunto il suo Giovannino Pettinaro, scomparso improvvisamente lo scorso febbraio.

La sua lotta contro la malattia non l’aveva affatto abbattuta e fino alla fine si è prodigata per quelli che erano i suoi ideali, lavorando, fino a che ha potuto, per realizzare i suoi sogni soprattutto nell’ambito educativo della prima infanzia.

Una maestra con la M maiuscola che lascia un vuoto grande sia nell’ambito prettamente scolastico sia in quello culturale teramano.

Una cerimonia laica è in programma domani alle 18 nell’aula magna dell’Università di Teramo.

Ai figli Silvia e Mauro le condoglianze di tutta la redazione.

 

Il cordoglio del presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino

“La grandezza di Anna Ferrante è che non si è arresa mai. Ha avuto una vita piena di passioni: per il suo lavoro, per il suo compagno, per la sua famiglia, per gli amici, per le sue idee. Ha dato la sveglia sui temi sociali e politici fondamentali nel momento in cu li stavamo vivendo. Ha posto l’infanzia al centro di un universo adulto che troppo spesso trascura i diritti dei bambini. Da cittadina, così come da responsabile di servizi sociali ha sempre fatto il proprio dovere non perché qualcuno le dicesse grazie ma per amore verso gli altri e per rispetto della sua professionalità. Distingueva nettamente il bene dal male; non era religiosa ma aveva un’ infinità sensibilità”.

Il ricordo della senatrice Stefania Pezzopane

“Averla conosciuta per me è stata una fortuna. Ed ora piango la sua dolorosa e prematura scomparsa. Ci siamo volute bene, rispettate, aiutate. Ho partecipato alle sue riunioni ed ai sui convegni. A Teramo dove operava da anni nell’educazione dei più piccoli, ma anche a L’Aquila, a Pescara, a Pineto e non solo. Una straordinaria maestra, una pedagogista ed una avanguardia sociale. Abbiamo combattuto insieme per fare dei nidi veri e propri spazi educativi. Un impegno straordinario per inserire ne La buona scuola il progetto educativo 0-6 anni. Ed ora che ci stiamo arrivando concretamente, lei non c’è più. Continueremo a combattere la sua, la nostra battaglia. Ti vogliamo bene, cara Anna. Un abbraccio alla sua famiglia ed a chi le vuol bene.”

Il saluto del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi

“Un pensiero per Anna Ferrante che ho conosciuto nella mia esperienza di amministratore. Persona capace ed infaticabile. R.I.P”.

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