Mosciano. Sopralluogo dei gruppo Forestale dei Carabinieri sul campo comparso di letame, probabilmente pollina, che ha causato per diversi giorni un’aria irrespirabile a Selva Piana e dintorni.
Secondo diverse segnalazioni la puzza è arrivata fino a diversi chilometri più ad ovest, ma il caso ora sembra risolto con trattori e ruspe che ieri hanno lavorato il grosso quantitativo di letame depositato nei terreni di un privato.
A causare però l’aria nauseabonda non sarebbe stato il quantitativo ma la lunga esposizione al sole ‘cocente’ di questi giorni, infatti, il concime organico sarebbe stato depositato sul terreno all’inizio della settimana scorsa per essere poi lavorato soltanto nella giornata di ieri.
Dell’episodio si sono interessati anche Arta e l’Asl Teramo, mentre quest’oggi la Polizia Municipale ha partecipato al sopralluogo della Forestale che ha valutato quantità ed esposizione agli agenti atmosferici.
Nei prossimi giorni la puzza sarà svanita e gli abitanti di Selva Piana potranno tornare ad aprire le finestre, mentre si attendono eventuali provvedimenti.