Nel mese di settembre del 2010 venne sottoscritto il Documento d’Intesa per la costituzione del Comitato Promotore della candidatura. Da allora molte sono state le azioni svolte a livello locale e nazionale e tutto il materiale e la documentazione relativa è stata inoltrata più volte alla Commissione Nazionale Unesco grazie all’impegno di Iezzi.
Un anno fa la Commissione Nazionale Unesco si è dotata di un nuovo regolamento che disciplina in maniera puntuale l’iter da compiere, i termini e le modalità da seguire per l’avvio delle istanze di candidatura. Dopo, quindi, una prima fase della candidatura, si è reso necessario reinviare i dossier rivisti e aggiornati secondo le nuove procedure.
“In questo periodo – spiega il presidente del Consiglio comunale – diversi sono stati i tentativi di ottenere un contatto diretto per meglio seguire il percorso amministrativo previsto per la candidatura e ora finalmente la Commissione Nazionale per l’Unesco ci ha comunicato che il dossier di candidatura è stato valutato ed inoltrato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali per l’avvio delle relative istruttorie di competenza”.
La notizia rappresenta un passo in avanti importante per spingere sempre di più tutti gli enti preposti a lavorare congiuntamente su un programma di gestione unitario dell’area vasta Atri-Cerrano sotto il profilo culturale, storico, turistico e paesaggistico, che rapresenta la “mission ” reale della proposta di candidatura Unesco.