Decide e decine di trote fario trovate morte lungo il canale di gronda orientale, a 1350 metri di altezza, nel territorio di Valle Castellana.
La scoperta è stata fatta da alcuni cercatori di funghi che si sono trovati dinanzi ad una scena raccapricciante: in piccole pozze d’acqua le trote ormai morte, con il canale praticamente prosciugato. Non scorreva più l’acqua. E secondo gli escursionisti, la colpa sarebbe dell’Enel che avrebbe avviato il prelievo delle acqua da questo versante per alimentare la centrale.
“Un fatto gravissimo”, hanno commentato sui social, “perché chi ha fatto questo non ha tenuto conto del danno ambientale, causato soprattutto alla fauna ittica di queste acque. Oltre alle trote qui si trovano anche i gamberi di fiume autoctoni”.
Piccole trote ma anche di taglia più grande rinvenute in diverse pozze, dove si erano rifugiate. Per i cercatori di funghi sono state uccise dall’Enel che ha deciso di chiudere il canale di gronda per prelevare le acque. Un danno irreversibile, ma su cui ora si chiede di fare subito chiarezza.
Le foto dimostrano come il canale sia stato letteralmente prosciugato. E non per la scarsità delle piogge. Ma perché più a monte le acque sono state deviate. Il cartello che è stato affisso in fondo scansa ogni dubbio.