Con una piccola cerimonia ufficiale, alla presenza, fra gli altri, del questore Enrico de Simone e dei volontari della Protezione civile, il Lions Club di Teramo ha consegnato questa mattina a 11 Comuni e nelle mani di Sindaci e delle Pro loco, altrettanti gruppi elettrogeni e ponti radio.
I Comuni interessati sono Arsita, Bisenti, Castelli, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran sasso, Rocca Santa Maria, Teramo per la frazione di Valle San Giovanni, Tossicia e Valle Castellana.
Una rete per l’emergenza che il Lions ha chiamato “La rete del leone” realizzata con il patrocinio della Provincia, questa mattina rappresentata dal consigliere Rinaldo Seca, sindaco di Castelli.
“I drammatici eventi sismici e meteorologici che hanno colpito la nostra provincia hanno fatto emergere l’ opportunità per un club di servizio come il nostro di realizzare delle iniziative a favore delle aree maggiormente colpite e segnatamente di quelle montane del Gran Sasso. L’iniziativa ha trovato l’immediata e spontanea adesione del Lions Club austriaco Wörgl Tyrol che ha contribuito con un cospicuo finanziamento alla realizzazione del progetto” ha dichiarato il presidente Michele Capomacchia.
A gennaio una concatenazione di eventi drammatici, il sisma, il blackout elettrico e i collegamenti telefonici saltati hanno isolato buona parte della provincia di Teramo per 48 ore: “Momenti profondamente difficili – ha ricordato Rinaldo Seca – che tutti ci auguriamo siano serviti da insegnamento per evitare di replicare gli stessi errori. L’iniziativa del Lions dimostra che si può fare molto con poco ed è quanto mai bene accetto. I gruppi elettrogeni ci permetteranno di alimentare in ogni comune almeno una struttura pubblica strategica e con i ponti radio abbiamo la certezza che non rimarremo mai più isolati”.
Un ruolo importante è stato assegnato alle Pro Loco, associazioni di volontariato cui è stato affidato il materiale utilizzabile per assicurare collegamenti radio in rete tra le undici postazioni e tra queste e i centri di soccorso comunali e provinciali. Ai Sindaci, figure apicali nella filiera dell’emergenza, il compito di coordinare le funzioni operative.
“E’ la prima vera iniziativa concreta che vediamo dopo il post-emergenza” ha voluto sottolineare il sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo.