Una rissa tra albanesi, quasi tutti con precedenti, è costata una settimana di chiusura al Planet Cafè di Roseto.
Questa mattina la questura di Teramo ha notificato il provvedimento ai titolari, rammaricati per la decisione soprattutto perché assolutamente estranei ai fatti.
L’11 giugno scorso, in occasione della partita Italia-Liechtenstein, erano presenti nel locale una 20ina di persone tra cui un gruppo di origine albanese, come spesso accadeva negli ultimi tempi. Ad un certo punto tra una birra ed l’altra si è accesa una discussione tra di loro, sfociata poi in lite con urla e spintoni. A quel punto sono state avvertite le forze dell’ordine, prima che la situazione potesse degenerare.
All’arrivo dei carabinieri la situazione era tornata alla normalità, anche se come da prassi tutti i presenti sono stati identificati dagli uomini dell’arma. I soggetti coinvolti erano stati inoltre allontanati dal locale dagli stessi titolari, con l’invito a non farsi più rivedere.
Non è bastato però ai proprietari del Planet Cafè di evitare il provvedimento della questura che ha agito soprattutto dopo aver esaminato la posizione dei soggetti che erano stati coinvolti nel battibecco.
Decisione presa dal questore a causa della presenza ripetuta di quelli che si sono poi rilevati soggetti noti alle forze dell’ordine per una lunga serie di reati. Ma è chiaro che i titolari non poteva chiedere ai frequentatori del locale di esibire la fedina penale.