Questa mattina, in seguito ad un esposto presentato da un gruppo di genitori, nell’edificio scolastico, che dal prossimo autunno dovrebbe essere dismesso, hanno effettuato un sopralluogo oltre ai carabinieri dei Nas anche il personale della Asl e i vigili del fuoco. Le verifiche sono il frutto di un recente esposto che alcuni genitori hanno fatto pervenire in procura, con la richiesta di chiedere la verifica delle condizioni igienico-sanitarie. Durante il sopralluogo sarebbero state rilevate alcune anomalie, ragione per la quale la cucina è stata temporaneamente chiusa e riaprirà, probabilmente, nei prossimi giorni. Resta da vedere anche quelle che saranno le relazioni di coloro che hanno effettuato le verifiche (qualche anomalia pare che sia emersa anche per quanto concerne gli estintori), ragione per la quale il sindaco dovrà valutare anche l’ipotesi, estrema, di chiudere l’edificio prima della fine dell’anno scolastico, anche non sono stati riscontrati problemi di questo genere. Le anomalie, che poi in via prudenziale hanno imposto la sospensiopne temporanea della mensa e della cucina, vertono sulla necessità di effettuare degli interventi nei locali, che non presentano tutte le caratteristiche idonee. L’esposto alla procura, che poi ha determinato le verifiche odierne, ha però creato anche qualche frizione tra gli stessi genitori dei bimbi che frequentano la scuola materna. L’esposto, infatti, non è stato firmato da tutti (le firme a corredo sono circa 60), mentre proprio questa sera era in programma una riunione, ora saltata, con il sindaco Giovannelli e l’assessore Viviani, per parlare dell’apertura del nuovo plesso di via dei Ludi. “ Riteniamo incoerente seguire questa strada” dicono altri genitori, “ anche perché l’anno scolastico è oramai alla fine e certe azioni potevano essere, eventualmente, perseguite nel momento nel quale non ci sarebbe stato un impegno preciso da parte dell’ente per l’apertura della nuova scuola”. Le anomalie che sarebbero emerse questa mattina, in qualche senso, però, favoriscono alcune riflessioni su quelle che possono essere le responsabilità sulla vicenda. Senza dimenticare che nell’ultimo scorcio certi interventi sull’edificio non sono stati programmati, perché improduttivi, in vista della dismissione della stessa almeno per questioni didattiche.