Le violazioni saranno perseguite a norma di legge, con la sanzione da 25 e 500 euro.
L’ordinanza segue un invito della Ruzzo reti, indirizzato a tutti i primi cittadini dei Comuni serviti dai propri servizi, dovuto alla situazione di emergenza idrica che va “progressivamente inasprendosi nell’intera provincia di Teramo. Le difficoltà di approvvigionamento dell’acqua potabile”, scrive la Ruzzo reti, “dovute principalmente alle condizioni climatiche e di eccessiva siccità, vengono aggravate dall’abnorme consumo di acqua”.
L’acquedotto prevede interventi e strategie idonei e predisponendo, se necessario, turnazioni nella distribuzione dell’acqua.