Tortoreto. Dall’acquisizione dei documenti all’audizione di alcuni dipendenti e amministratori comunali. L’inchiesta sull’ufficio ragioneria, al Comune di Tortoreto, prosegue e si avverte netta la sensazione che al setaccio passeranno una serie di atti e documentazioni che riguardano più annualità e non solo il 2011, segmento di attività che al momento è stata già completato.
Questa mattina, in Comune, sono tornati i finanzieri della compagnia di Giulianova, delegati dalla procura distrettuale de L’Aquila, per proseguire il proprio lavoro di indagine. Nella circostanza, sono stati ascoltati, anche per chiedere della documentazione, il presidente della commissione speciale d’indagine interna e il segretario dello stesso organismo di controllo (il consigliere comunale Rolando Papiri e l’assessore Alessandra Richi), mentre pare che siano stati chiesti lumi ad un paio di dipendenti comunali. Passaggi obbligati, sia chiaro, ma il segnale evidente che l’indagine partita in sordina (dopo la vicenda dell’acquisto del Suv con un bonifico partito dal Comune, che vede indagato per peculato l’ex responsabile dell’ufficio finanziario) ora viaggia spedita per verificare ammanchi e responsabilità precise. Sotto questo aspetto, va detto che sarà interessante verificare la contabilità “reale” del Comune, anche degli anni precedenti. Per quanto concerne il 2011 il lavoro è oramai concluso e spulciare le carte a ritroso sarà compito anche dell’esperto contabile, che la giunta comunale nominerà nei prossimi giorni. A quel punto, se emergeranno delle anomalie, tutta la documentazione sarà trasmessa agli inquirenti.