Il sequestro è avvenuto in un negozio di prodotti alimentari etnici gestito da cinesi. La merce (prodotti della farmacopea ufficiale contenenti principi attivi antibiotici provenienti dalla Cina e prive della autorizzazione all’immissione in commercio del Ministero della Salute) si trovava all’interno di un magazzino. Altre 100 confezioni di antibiotici e diversi prodotti della medicina tradizionale cinese contenenti parti e derivati di specie vegetali (orchidee) ed animali (cavalluccio marino) protette dalla Convenzione di Washington sul commercio di specie di flora e fauna minacciate di estinzione, sono state trovate in altri locali sempre di proprietà del titolare cinese