A denunciare il fatto sono stati alcuni pescatori che hanno trovato la zona completamente ricoperta dalla sostanza nera ed oleosa, col rischio che possa finire in mare, creando un danno ambientale non di poco conto. Si tratterebbe di un’azione vandalica perché gli stessi marinai hanno sempre provveduto a sistemare gli olii esausti eliminati dai motori all’interno di appositi recipienti che poi vengono periodicamente svuotati.
Un gesto da criminali, come lo ha definito qualcuno, che però al momento resta impunito. Perché degli autori non c’è alcuna traccia. Da capire, inoltre, se le telecamere a circuito chiuso presenti all’interno del porto, in prossimità degli ingressi, siano riuscite a filmare l’accaduto.
Alcuni armatori hanno segnalato il fatto alla Capitaneria di Porto di Giulianova. Avvertito anche il Comune che dovrà incaricare una ditta specializzata per la bonifica dell’area. Appena dieci giorni fa l’assessore all’ambiente Fabio Ruffini eseguì un sopralluogo proprio nella stessa zona, dove si trovano anche i contenitori per la raccolta differenziata, per verificare uno stato dei fatti preoccupante: cumuli e cumuli di rifiuti lasciati attorno ai raccoglitori strapieni. Venne ordinata l’immediata bonifica dell’area, operazione che andò avanti per un paio di giorni.
Oggi, però, lo sversamento di olii esausti assume contorni più preoccupanti per il rischio che quelle sostanze possano finire in mare.