Mosciano. L’obbligo vaccinale firmato lo scorso 7 giugno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e prima approvato in Consiglio dei Ministri con “straordinaria necessità e urgenza” il 19 Maggio scorso, ha aperto un acceso dibattito nel Belpaese.
Sono davvero necessari 12 vaccine? Era necessario un decreto ‘con estrema urgenza’? Domande e perplessità ricorrenti che alcune associazione tentano di chiarire.
“Un decreto può essere approvato ‘con estrema urgenza’ quando si tratta di terremoti, alluvioni,epidemie o altre situazioni che possono ledere l’incolumità di un popolo! Sappiamo tutti, in particolar modo noi abruzzesi qual è la nostra condizione di terremotati a un anno circa dal sisma, così come sappiamo che le epidemie di meningite e morbillo sono solo “mediatiche” come confermato dallo stesso ISS (Istituto Superiore di Sanità). Un decreto chiaramente incostituzionale così come dichiarato già da diversi giuristi e ribadito nei giorni scorsi in una sua intervista ai microfoni di Colors Radio, dal Presidente Onorario Aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato”.
Le maggiori associazioni italiane per la tutela in ambito vaccinale Condav, Auret, Comilva, Il sentiero di Nicola hanno quindi organizzato un convegno sull’argomento in programma sabato 17 giugno alle ore 15 al Blu Palace di Mosciano.
L’ obiettivo del convegno è quello di fornire corrette informazioni e fare chiarezza sul delicato tema della pratica vaccinale al fine di ricondurre la discussione ad un equo e corretto dibattito scientifico e legale.