“Anche in questo caso – dichiara il vicesindaco con delega all’Ambiente Gabriele Filipponi – l’azione si basa sull’utilizzo, oltre che di sostanze oleose per ridurne la volatilità, di appositi fitofarmaci indicati espressamente dall’ARSSA”.
Le operazioni, iniziate l’8 maggio sul Lungomare Monumentale, come in precedenza vengono condotte dalla “Giulianova Patrimonio” e si sostanziano nell’irrigazione delle palma con prodotti a bassa tossicità che allontanerebbero l’insetto, colpevole di depositare le larve all’interno delle palme, larve che, scavando profonde gallerie nel tronco degli esemplari interessati, ne determinano la morte.
Purtroppo la lotta al coleottero non è definitiva, e occorre un monitoraggio continuo per accertare la presenza degli insetti adulti e, di conseguenza, attivarsi per l’eliminazione delle larve dagli esemplari “attaccati”.
Un problema rilevante per città turistiche, come Giulianova, che hanno nelle palme un segno distintivo che caratterizza lungomari e giardini pubblici.
L’intervento, è bene sottolinearlo, interessa solo il patrimonio pubblico mentre i privati sono obbligati, in caso di infestazione, ad agire secondo i protocolli ARSSA (disponibili sul sito)
Il ritorno del caldo, quindi, impone l’innalzamento del livello di guardia ed è opportuno, in caso di avvistamento di esemplari adulti o sospetto di infestazione di palme, pubbliche o private (riconoscibili, nello stadio di infestazione avanzata, dal classico portamento ad “ombrello aperto” della chioma) avvisare il Servizio Fitosanitario Regionale – fitosanitario@arssa-mail.it – e l’ufficio ambiente del Comune per segnalare il problema.
La prima segnalazione sul punteruolo rosso a Giulianova su Cityrumors.it
Giulianova. Sono ripresi gli interventi per la lotta al punteruolo rosso, il coleottero (nome scientifico Rhynchophorus ferrugineus) originario dell’Asia sud orientale e della Melanesia e divenuto famoso in Italia negli ultimi anni come killer delle palme.
Dopo i trattamenti effettuati nel 2010 e nel 2011, che, però, non hanno evitato l’abbattimento, il 1 dicembre del 2011, di 9 palme ormai compromesse dall’attacco dell’insetto, è ripresa l’azione preventiva a salvaguardia del patrimonio arboreo cittadino, che conta oltre 500 palme pubbliche.
“Anche in questo caso – dichiara il vicesindaco con delega all’Ambiente Gabriele Filipponi – l’azione si basa sull’utilizzo, oltre che di sostanze oleose per ridurne la volatilità, di appositi fitofarmaci indicati espressamente dall’ARSSA”.
Le operazioni, iniziate l’8 maggio scorso sul Lungomare Monumentale, come in precedenza vengono condotte dalla “Giulianova Patrimonio” e si sostanziano nell’irrigazione delle palma con prodotti a bassa tossicità che allontanerebbero l’insetto, colpevole di depositare le larve all’interno delle palme, larve che, scavando profonde gallerie nel tronco degli esemplari interessati, ne determinano la morte.
Purtroppo la lotta al coleottero non è definitiva, e occorre un monitoraggio continuo per accertare la presenza degli insetti adulti e, di conseguenza, attivarsi per l’eliminazione delle larve dagli esemplari “attaccati”.
Un problema rilevante per città turistiche, come Giulianova, che hanno nelle palme un segno distintivo che caratterizza lungomari e giardini pubblici.
L’intervento, è bene sottolinearlo, interessa solo il patrimonio pubblico mentre i privati sono obbligati, in caso di infestazione, ad agire secondo i protocolli ARSSA (disponibili sul sito)
Il ritorno del caldo, quindi, impone l’innalzamento del livello di guardia ed è opportuno, in caso di avvistamento di esemplari adulti o sospetto di infestazione di palme, pubbliche o private (riconoscibili, nello stadio di infestazione avanzata, dal classico portamento ad “ombrello aperto” della chioma) avvisare il Servizio Fitosanitario Regionale – fitosanitario@arssa-mail.it – e l’ufficio ambiente del Comune per segnalare il problema.