Il giovane, appuntato scelto dei carabinieri in servizio nella compagnia di Pitigliano nel grossetano, originario di Pianure Vomano nel Comune di Notaresco, è deceduto questa mattina in un centro specializzato di Imola, dove l’uomo era stato trasferito.
In questo anno il carabiniere non era mai uscito dal coma nel quale era piombato dopo essere stato aggredito da quattro ragazzi fermati dalla pattuglia mentre si stavano dirigendo verso un rave party. Santarelli e il collega, Domenico Marino, furono picchiati violentemente, subendo danni celebrali molto gravi.
I giovani erano a bordo di un’auto quando sono stati fermati dai due carabinieri in forza al nucleo radiomobile della compagnia di Pitigliano. Quando i militari hanno chiesto loro di sottoporsi al test dell’alcool, questi si sono rifiutati e li hanno aggrediti con calci, pugni e bastoni. Per colpire i militari sarebbero stati usati anche un paletto di recinzione e una torcia. Poi sono risaliti in auto e fuggiti. Una pattuglia della compagnia di Saturnia ha però intercettato la vettura sulla quale i quattro viaggiavano e li ha arrestati.
Il giudice dispose poi il sequestro di beni per un valore di 500mila euro alle famiglie di Matteo Gorelli e dei tre minorenni coinvolti.