Il versamento della rata a saldo, invece, sarà eseguito, a conguaglio, sulla base degli atti e delle aliquote deliberate per l’anno 2017.
Le aliquote standard sono del 10,6 per mille per l’Imu e del 3,3 per mille per la Tasi. Nel caso in cui l’immobile è occupato da un soggetto diverso dal titolare, l’occupante è tenuto al versamento della Tasi nella misura del 30%, mentre la restante quota è a carico del proprietario.
Non sono dovuti i versamenti di importo inferiore o uguale a euro 12 euro di imposta annua.
Riduzioni. Inoltre, dal 2016 non pagano la Tasi le unità immobiliari non di lusso adibite ad abitazione principale del possessore o dell’utilizzatore e sono esclusi dal pagamento i terreni agricoli.
Per quanto riguarda l’Imu, invece, l’imposta è ridotta al 50% per gli immobili non di lusso concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado con contratto registrato che rispettano determinate condizioni (per ulteriori informazioni si rinvia al Regolamento Comunale) e del 75% per le unità immobiliari concesse in affitto a canone concordato.
Immobili inagibili dopo il sisma.
I fabbricati che si trovano nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, purché distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili, sono esenti dall’applicazione dell’Imu e della Tasi, a decorrere dalla rata scadente il 16 dicembre 2016 e fino alla definitiva ricostruzione o agibilità dei fabbricati stessi e comunque non oltre il 31 dicembre 2020. In questo caso, comunque, è necessario presentare una dichiarazione all’Ufficio Tributi, entro il 30/6/2017, tramite il modello di autocertificazione scaricabile dalla sezione modulistica della pagina “IMU” o “TASI” del sito www.comune.teramo.it.
Tutte le altre informazioni possono essere richieste all’Ufficio Tributi del Comune o sul sito www.comune.teramo.it. Nella home-page è disponibile il link per il calcolo dell’importo dovuto e la stampa del modello F24 (link “Anutel-Calcolo IUC 2017”).