L’iniziativa, curata dalla ditta Vivenda che, si occupa della preparazione dei pasti nelle mense scolastiche della scuola primaria e secondaria per conto del Comune, interesserà domani i bambini del 2° Circolo e giovedì 26 aprile i bambini del 1° Circolo.
“Tre in Uno” è un percorso di educazione alimentare e alla salute studiato per i piccoli utenti. Si suddivide in tre progetti differenti, ognuno dei quali é destinato a diverse fasce di età. L’approccio ai temi dell’alimentazione varia quindi, secondo il grado di sviluppo psico-fisico e cognitivo dei bambini.
Il progetto vuole raggiungere l’obiettivo di aumentare la conoscenza in campo nutrizionale, stimolare la fantasia, accrescere le nozioni alimentari, sviluppare la cultura culinaria, ampliare le attività didattiche sotto forma di attività ludico-scientifiche e infine, rendere gli utenti consapevoli delle loro scelte alimentari
“Teniamo molto al progetto di educazione alimentare per i piccoli – sottolinea l’assessore alla Pubblica Istruzione Alessandro Recchiuti –la ristorazione collettiva, scolastica in particolare, può rappresentare un’utile palestra per comprendere le regole di una sana alimentazione e questo è fondamentale nella prevenzione di problematiche nutrizionali sempre più diffuse come l’incidenza dell’obesità”.
“Per i nostri piccoli” dice il sindaco Enio Pavone “è un’occasione importantissima orientata al miglioramento generale della qualità di vita”.
Il progetto dal titolo “La tombola del Campo” ed è destinato ai piccoli della materna e del primo ciclo della primaria. Con il gioco della tombola i bambini imparano le caratteristiche principali dei prodotti ortofrutticoli più familiari.
Il progetto denominato “L’Arcobaleno dell’orto” è rivolto ai bambini di III,IV e V elementare e insegna le proprietà di frutta e verdura attraverso un gioco di colori che aiuta a comprendere l’importanza delle vitamine nella dieta quotidiana.
Il terzo gioco, “La geografia gastronomica” è per i bambini della scuola secondaria di primo grado e attraverso un tour gastronomico nelle diverse culture d’Italia propone lo studio dei menù tipici regionali.