Pineto, strada ciclo pedonale chiusa al transito: i cittadini di Scerne presentano un esposto

scerne1Pineto. “Chi e per quali ragioni, dopo un’esplicita e motivata diffida dell’Autorità comunale competente, sta tentando di compiere un sopruso ai danni dei cittadini di Pineto?”. È quello che chiedono i cittadini di Scerne alle Autorità competenti e a denunciarlo, in una nota, è Domenico Ruggiero, che si fa portavoce della protesta e annuncia che, questa mattina è stato presentato nelle sedi e agli organi competenti un esposto a firma di molti cittadini, che hanno voluto denunciare l’arbitraria preclusione al transito la strada ciclo-pedonale, posta a nord della frazione, che da via Volturno porta alla spiaggia.

“Recentemente, infatti” si legge nella nota “questa via è stata chiusa con uno sbarramento in metallo e con l’apposizione di catene collegate a robusti paletti con l’intento di impedire l’accesso da e per la spiaggia demaniale. Inoltre, anche sull’altra via ciclo-pedonale, posta a sud, che da Via Volturno porta al mare, sono stati posti dei cartelli che indurrebbero ingannevolmente i cittadini e turisti a non attraversare i percorsi di prosecuzione delle vie denominate ‘strada comunale’. scerne2

Queste vie, su esplicita intimazione dell’Ufficio Urbanistico del Comune di Pineto, ‘per gli standard previsti dal Piano Regolatore, non possono essere in alcun modo recintate e/o presidiate avendo la natura e l’utilizzo di pubblica utilità’. Inoltre, nella stessa area, ‘essendo recidente la zona sottoposta a Piano Particolareggiato d’iniziativa pubblica, peraltro non ancora redatto, in altre parole riservata per attrezzature balneari, è vietata la realizzazione di opere di qualsiasi tipo’. Infine, dettaglio certamente non meno rilevante, sempre su giudizio dell’Ufficio Urbanistico, tali strade, pur essendo di proprietà privata, ‘sono confinanti con le vie di proprietà comunale denominate strada comunale, che portano da e al mare, e già all’epoca della redazione ed approvazione del Piano Scerne Mare fu stabilito che non potevano essere interrotte al fine di rendere accessibile le proprietà private residue’. A maggior ragione oggi, dopo il consolidamento e l’ultimazione del lungomare di Scerne, e in attesa di nuovi sviluppi urbanistici della zona mare, i firmatari dell’esposto hanno voluto denunciare agli organismi preposti la condizione di privazione del libero accesso e percorrenza delle strade ciclo-pedonali, sostenendo l’ipotesi che ciò avvenga in assenza di qualunque base legale e garanzia procedurale. Riteniamo, infatti” conclude la nota “che la chiusura delle due strade potrebbe risultare arbitraria ed illegittima poiché si tratta di vie di pubblico passaggio, attraversate da anni da tutti i turisti e cittadini di Pineto, in particolare quelli di Scerne, che la utilizzano per accedere alla spiaggia”.

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