Bellante, finanziamenti partiti: sindaco contro il suo Pd

mario_dipietroBellante. “Abolire i finanziamenti ai partiti è un drammatico errore”. È la posizione di ABC (Alfano, Bersani e Casini), dopo la vicenda Lusi e lo scandalo Lega Nord, che ha creato più di una polemica tra i cittadini ma anche nella base dei loro partiti: Pdl, Pd e Udc. Tra questi anche il sindaco di Bellante, Mario Di Pietro, che su facebok ha scritto parole al vetriolo contro il suo partito Democratico, scatenando sul social network una partecipata discussione tra addetti ai lavori e comuni cittadini.

“Sono sindaco di un comune di 7500 abitanti – scrive Di Pietro – eletto nel 2011 nelle fila del PD in coalizione con Fs e IdV. Ho pagato a mie spese la campagna elettorale con l’aiuto degli altri candidati (molti giovani senza lavoro…) e di alcuni dirigenti locali del PD. Per esigenze di bilancio ho dovuto azzerare qualsiasi indennità mia e degli altri colleghi amministratori (alcuni dei quali giovani senza reddito!). Dal mio punto di vista, sono sconcertato dalla posizione del PD in difesa dell’attuale legge di finanziamento dei partiti, che a mio parere andrebbe almeno ridotto alla metà, oltre che sottoposto a un serio controllo. Condivido la necessità che i partiti ricevano risorse trasparenti, ma francamente credo che uniformare la nostra posizione a quella del PDL, piuttosto che allinearla con quella di Sel e dell’Idv, sia un gravissimo errore non giustificato dal nostro necessario appoggio all’attuale Governo”. E via ai commenti sulla ricetta giusta per le prossime elezioni.

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