Un’opera attesa da oltre due anni che finalmente prende vita tra la soddisfazione dei residenti.
Nel quartiere San Giovanni di Roseto, infatti, sono iniziate le opere di realizzazione dei nuovi marciapiedi e di sistemazione della rete di raccolta delle acque piovane. Lavori finanziati dalla Provincia e che fanno parte di un progetto molto più complesso.
Questo primo blocco riguarderà appunto la frazione San Giovanni di Roseto, lungo un tratto della vecchia statale 150. I lavori sono stati consegnati alla presenza del sindaco Sabatino Di Girolamo, del consigliere provinciale delegato alla viabilità, Mauro Scarpantonio e del vicepresidente della Provincia, Mario Nugnes. 420mila euro l’importo stanziato.
L’intero programma, nel suo complesso, riguarda proprio l’ammodernamento della ex SS150. Attualmente sono in fase di progettazione l’allargamento del ponte di San Giovanni (900 mila euro) e la realizzazione di una rotatoria per l’accesso alla zona industriale di Santa Petronilla (780 mila euro).
“Dopo una serie di riunioni con l’amministrazione comunale di Roseto per armonizzare gli strumenti urbanistici”, spiega il consigliere provinciale delegato Scarpantonio, “avviamo quello un pacchetto di interventi che hanno un impatto altamente positivo sulla comunità per i risvolti legati alla sicurezza e alla transitabilità”.
Soddisfatto anche Nugnes, consigliere comunale di opposizione oltre che vice presidente della Provincia.
“Un intervento atteso dai cittadini rosetani”, ha puntualizzato, “e che testimonia i buoni risultati che si ottengono quando c’è collaborazione fra le amministrazioni e la politica. Un aspetto che riesce a stimolare ed accelerare i processi”.