Il Comitato unico di Garanzia dell’Istituto zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” ha incontrato, per la prima volta, la Consigliera di Parità della Regione Abruzzo, Alessandra Genco, sui temi del benessere sul lavoro e sulla condivisione lavoro-famiglia.
Durante la riunione, che si è svolta nella sede dell’Izsam a Teramo, sono stati presentati alla Consigliera i risultati di un questionario elaborato dal CUG stesso e sottoposto ai dipendenti dell’Istituto tra febbraio 2015 e marzo 2016. Da qui sono state tracciate le linee di Azioni Positive che il CUG vuole intraprendere nel prossimo mandato.
La Presidente del Cug, Alessandra Bizzarri, ha elencato alcune delle proposte da mettere in campo: Attivazione di uno sportello di ascolto sulle situazioni di disagio lavorativo fino ai casi di mobbing, con l’eventuale supporto di uno psicologo del lavoro; Collaborare con l’Oiv (L’Organismo Indipendente di Valutazione della performance Del Ministero dell’Interno che esercita attività di controllo strategico) per ridurre possibili situazioni di discriminazione; Attivazione di misure volte a favorire la condivisione lavoro- famiglia, da concordare; Attenzione alle situazioni di ambiente lavorativo e di benessere, cercando un dialogo maggiore con prevenzione e sicurezza sanitaria all’interno dell’ente: attenzione anche alle politiche in favore delle categorie protette Il Presidente del Cda, Manola Di Pasquale, ha illustrato alla Consigliera di parità la situazione dell’Istituto, soffermandosi sulla questione dei precari.
“Ce ne sono circa 160 – ha affermato – si tratta di persone con professionalità specifiche che noi contribuiamo a formare e che rischiamo di perdere, ci stiamo battendo per la stabilizzazione. E’ importante mettere in campo azioni mirate a sostenere ogni forma di famiglia. Tra le proposte che stiamo vagliando c’è la realizzazione di un asilo nido per i figli del personale che a vario titolo lavora in Istituto da realizzare nella nuova sede dell’Istituto e il telelavoro per le categorie che ne necessitano e per i settori che lo consentono, ma serve un protocollo chiaro. Non si tratta di una questione di genere: la cura dei figli e degli anziani riguarda la coppia”.
“Il Welfare aziendale riveste un’importanza fondamentale per il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici – ha sottolineato la Consigliera di Parità -, per questo bisogna favorire i congedi parentali anche per gli uomini, in modo da evitare che le donne siano costrette a scegliere tra carriera e famiglia. Io sono a disposizione per ogni contributo che potrò fornire”.
La Consigliera ha inoltre proposto di creare una rete tra i Cug degli altri Istituti zooprofilattici italiani. Sulla questione dei congedi parentali è intervenuta anche Monia Pecorale, Consigliera regionale di Parità supplente e dipendente dell’Izsam. «Il Cug può essere un pungolo, anche a livello nazionale, per formare sul tema e cercare le risorse necessarie affinché il congedo non rappresenti una forma di penalizzazione per le madri o i padri, anziché una facilitazione. Attualmente infatti le ore di congedo comportano un doppio taglio: sia a livello di stipendio che di ore di ferie”.