Vogliono la palestra per i loro figli i genitori dei bimbi che frequentano la scuola elementare e media, a Cologna Spiaggia.
La pretendono nel rispetto di un accordo di programma fatto all’epoca che prevedeva, in cambio della trasformazione di terreni agricoli in edificabili per la realizzazione di un nuovo quartiere residenziale in via Defense, la sistemazione di piazza Redipuglia e la costruzione appunto della palestra con locali annessi per le attività delle associazioni, per un controvalore di 750mila euro.
Lavori che ad oggi dovevano già essere in fase di completamento ma che in realtà non sono ancora partiti. E’ nato così un comitato di cittadini, capitanato da Andrea Di Stanislao già rappresentante del vecchio comitato di quartiere, che sta ora portando avanti la sua battaglia affinché la frazione colognese del Comune di Roseto possa avere la sua palestra che doveva sorgere laddove oggi c’è un parco pubblico e dove i bambini svolgono attività fisica all’aperto. Quando non piove. Se piove, invece, gli scuolabus li trasportano nelle strutture del capoluogo con dispendio di energie e di soldi.
Ad affiancare Di Stanislao nella sua battaglia, una parte delle forze di opposizione. In modo particolare i consiglieri comunali Enio Pavone, ex sindaco, Alessandro Recchiuti ex assessore alla pubblica istruzione, Fabrizio Fornaciari ex assessore ai lavori pubblici che hanno tenuto una conferenza stampa in piazza Redipuglia a Cologna. Presente anche il consigliere comunale Nicolino Di Marco, oltre ad altri rappresentanti delle forze di minoranza.
Non si capisce insomma come mai i lavori non siano partiti vita l’esistenza di un cronoprogramma già da un paio di anni, ovvero dall’ultimazione dei lavori di realizzazione della nuova piazza. Secondo alcune voci, sembra che l’amministrazione guidata dal sindaco Sabatino Di Girolamo abbia intenzione di individuare un sito diverso. Non più la palestra utilizzando parte del parco pubblico, ma un terreno accanto.
“Se vogliono individuare un’altra area, sempre vicino alla scuola”, sostengono le opposizioni, “lo dicano chiaramente. Ma, soprattutto, hanno avvertito in maniera ufficiale la cooperativa che deve garantire la realizzazione della palestra di fermarsi? Se non lo hanno fatto la cooperativa oggi è inadempiente. Ci sono stati solleciti? Non credo che queste decisioni possano essere prese all’interno di segrete stanze”.
Pavone intanto ha annunciato una mozione sulla palestra di Cologna da affrontare in un prossimo Consiglio Comunale per avere delle risposte certe sull’intera vicenda. Mentre il comitato cittadino ha assicurato che non abbasserà la guardia.
L’individuazione di altra area su cui costruire l’opera era stata annunciata dallo stesso sindaco Di Girolamo in campagna elettorale. E l’amministrazione starebbe appunto lavorando in tal senso. Ci sarebbero stati anche degli incontri.
Ma di ufficiale ancora nulla. E’ dell’ufficialità che cittadini e forze di opposizione hanno ora bisogno per conoscere i tempi in cui i bambini residenti nella frazione rosetana potranno avere la loro palestra per le attività motorie.
Intanto, il comitato cittadino si è detto contrario alla realizzazione di nuovi stalli per la sosta sfruttando parte della nuova piazza, col rischio di danneggiare la pavimentazione. Esiste già un’ordinanza in tal senso firmata dal sindaco, non ancora esecutiva. I residenti propongono, invece, l’istituzione del disco orario evitando quindi che le auto vengano lasciate per giornate intere.