Giulianova. Il mare in burrasca crea disagi, e anche danni, alle imbarcazioni ormeggiate al porto di Giulianova. Le forti raffiche di vento, che nella notte tra Pasqua e il lunedì dell’Angelo, hanno interessato la costa adriatica, hanno avuto dei riflessi (anche se la cosa era previsto e la marineria aveva rinforzato gli ormeggi e la guardia costiera si è immediatamente attivata) anche sulle imbarcazioni di stanza nello scalo giuliese.
Il Marlin Blu, peschereccio di 18 metri, adibito alle pesca delle sogliole e ostriche, ha avuto dei danni, visto che l’imbarcazione è stata sbattuta con la poppa sul molo di riva. Cosa che ha prodotta la perdita del rullo di poppa e relativi danni alla parte di scafo fuori dall’acqua. Danni che sono stati quantificati in circa 2mila euro. Episodio, questo, che però favorisce una riflessione sulla necessità di garantire maggiore sicurezza. “ Bisogna intervenire sulla messa in sicurezza dell’imbocco del porto” sottolinea Walter Squeo di Federpesca (la stesso invito arriva dal Cogevo, ndr), “ per rendere il nostro porto all’avanguardia. I fondi per intervenire, come ribadito qualche giorno fa, sono compresi nei finanziamenti Fas. Ora bisogna progettare ed intervenire”.