I fondi, 300.000 euro, saranno destinati quindi al miglioramento dell’offerta turistica della Riserva Naturale WWF Oasi del Calanchi di Atri. Una grande opportunità per questa realtà che potrà potenziare il sistema di ricettività e fruizione turistica, la viabilità, realizzare opere per migliorare la mobilità sulla rete sentieristica, realizzare una rete di pannelli didattici innovativi e rivolti alle fasce di età più giovani e molto altro.
Tra gli altri interventi previsti, la riqualificazione delle aree belvedere per la fruibilità da parte dei diversamente abili, verrà realizzata inoltre una App destinata a migliorare la fruibilità e le conoscenze delle peculiarità dell’Oasi e infine verrà installata una pensilina fotovoltaica per la ricarica di e.bike, ossia mountain bike elettriche, che permetteranno a quanti vorranno di frequentare l’Oasi in autonomia seguendo i dettami della slow mobility.
“Grazie ai fondi FESR la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri, – commenta il direttore della riserva Adriano De Ascentiis, – riuscirà a completare il progetto di valorizzazione e miglioramento del sistema di ricettività e fruizione turistica avviato grazie allo stanziamento dei fondi FAS, che stanno permettendo alla riserva di riqualificare il centro visite. Con queste nuove risorse saranno realizzati tanti interventi per una migliore fruibilità dell’area e per offrire servizi essenziali e importanti in linea con la nostra mission e nel pieno rispetto dell’ambiente”.
“Ringraziamo l’assessore regionale ai Parchi, Donato Di Matteo, – commenta il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi – è la prima volta che la Regione introduce una linea di finanziamento per le aree protette”.
“La nostra riserva naturale – dichiara l’Assessore alla Riserva al comune di Atri, Domenico Felicione – ha tutti i requisiti richiesti dal bando ed è un vanto del nostro territorio. Attraverso questi interventi, sono certo che l’appeal turistico, già significativo e importante, migliorerà ulteriormente. Ci saranno altri servizi, grazie anche alle nuove tecnologie, in grado di offrire un turismo consapevole, ricco di informazioni, slow e nel rispetto della natura”.