Giulianova. Lo sfratto è stato eseguito lo scorso 14 novembre, ma da allora nessuna ditta specializzata per il trasloco ha dato la propria disponibilità. L’amministrazione comunale ha contattato tre società, due teramane e una nel pescarese, per caricare tutti i mobili e gli oggetti presenti nell’appartamento di via Lombardi, nel quartiere Annunziata di Giulianova. Purtroppo tutte e tre le ditte si sono tirate indietro subito dopo il sopralluogo, motivando tale comportamento con un’improvvisa impossibilità del magazzino o dei mezzi.
Un episodio al quanto singolare in un periodo di crisi generale per tutte le attività commerciali della zona. E per questo che sembra sempre più probabile che la causa dei ripetuti rifiuti sia da ricondurre al vecchio inquilino dell’alloggio popolare: Achille Di Rocco, considerato dalle forze dell’ordine elemento di spicco della comunità rom di Giulianova per lo spaccio di droga nella zona. L’uomo, da poco agli arresti domiciliari, vive in un casolare a Contrada Marina di Mosciano insieme alla sua famiglia.
L’amministrazione comunale, che sosterrà le spese del trasloco, vorrebbe liberare in fretta l’appartamento per poterlo assegnare ad un’altra famiglia e dopo i tre rifiuti ha deciso di contattare altre ditte del centro-nord .