Il problema della captazione delle sorgenti del Gran Sasso alla luce degli episodi verificatesi nei giorni scorsi, con l’allarme per una possibile contaminazione delle acque ad uso potabile, e l’aggiornamento del tavolo tecnico aperto dalla Regione.
Saranno questi i temi al centro dell’assemblea dei sindaci, presieduta dal Presidente della Provincia, che l’Ente regionale per il servizio idrico integrato ha convocato per venerdì prossimo alla sala Consiglio di via Milli. All’assemblea parteciperanno anche il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, e il presidente della Ruzzo Reti, Antonio Forlini. Sono stati invitati anche il direttore e il presidente dell’Ersi.
“Vi è l’assoluta necessità di ricondurre negli ambiti istituzionali contemplati dalla legge”, ha detto il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, “e l’Assi ha funzioni di controllo e di indirizzo sul servizio idrico e i sindaci sono la massima autorità locale in fatto di tutela della salute pubblica dei cittadini. In questa sede analizzeremo i fatti accaduti e i sindaci verranno informati, con elementi certi e corretti, dei risultati dei tavolo tecnico regionale convocato da Lolli”.
Inoltre l’incontro sarà anche l’occasione per cominciare a valutare quali sono gli interventi da adottare, nel breve e lungo periodo, per garantire la e definitiva messa in sicurezza della captazione delle sorgenti del Gran Sasso.
“Vi è la necessità di porre all’attenzione di tutti i soggetti coinvolti”, conclude Di Sabatino, “la necessità di adottare le procedure della comunicazione di crisi, ampiamente codificate, in tutte le occasioni nelle quali si presentano dei rischi per la popolazione”.