Nessuna accusa alla Asl di Teramo per aver autorizzato il metodo Di Bella, come riportato dalla Gazzetta di Modena. Così come la smentita della Asl di Teramo non ha ragione di esistere. In una mail, Giuseppe Di Bella vuole puntualizzare quanto riportato nei giorni scorsi dalla stampa, allegando anche la documentazione che testimonia la provenienza del referto.
Ecco la lettera integrale.
“Non ho assolutamente affermato nella mia mail alla Gazzetta di Modena che “l’ASL di Teramo abbia autorizzato il Metodo Di Bella”, non ne avrebbe avuta d’altra parte alcuna veste scientifica o giuridica.
La Direzione Generale della Asl di Teramo si è scomodata inutilmente smentendo affermazioni mai fatte dal sottoscritto . Ho affermato invece e documentato dati clinici ben più rilevanti refertati SU CARTA INTESTATA DELL’ASL DI TERAMO DAUN ONCOLOGO DIPENDENTE DELLA ASL DI TERAMO DI PAZIENTI IN CURA PRESSO L’ASL 4 DI TERAMO.
In un grave e aggressivo tumore cerebrale, Astrocitoma anaplastico recidivante, dopo il fallimento di due interventi chirurgici, di ripetuti cicli di chemio e, radioterapia, applicando il Metodo Di Bella in soli 3 mesi è stata accertata una riduzione del 50% della massa tumorale.
La riduzione è certificata da Risonanza magnetica e refertata e firmata da un oncologo dipendente dalla ASL 4 di Teramo su carta intestata dell’ A.U.S.L. 4 TERAMO-P.O. ATRI Ambulatorio di Oncologia. Il resto è disinformazione”.Distinti saluti
Giuseppe Di Bella