Teramo, riscossione pubblicità: il Comune proroga il contratto con Ica

Sarà prorogato di altri quattro anni il contratto tra il Comune di Teramo con la società ICA S.r.l. Imposte Comunali ed Affini, per l’accertamento e la riscossione dell’Imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni.

L’amministrazione ha anche accolto la richiesta della società, sulla rimodulazione del minimo garantito, vista la pesante contrazione del gettito complessivo, derivante da fattori estranei all’attività della concessionaria, come la grave situazione economica che interessa il paese e la drastica riduzione delle esposizioni pubblicitarie.

La riduzione del gettito, inoltre, è confermata anche da tutti gli indicatori economici locali e nazionali, tra cui il numero di fallimenti dichiarati, l’esiguo numero di autorizzazioni per nuove attività economiche, l’aumento della disoccupazione, le rilevazioni statistiche dell’Istat sull’andamento economico, la riduzione dei sostegni al credito delle imprese. E a questa contingenza economica va aggiunto che, a seguito dei recenti eventi sismici, sono state emanate ordinanze di sgombero che hanno interessato anche numerose attività commerciali e produttive.

Per questo motivo e considerato che la Concessionaria ha sempre svolto con la massima diligenza l’attività di gestione dei tributi affidati, l’amministrazione ha ritenuto di accettare la richiesta della Concessionaria, con la rimodulazione del minimo garantito, mantenendo comunque invariate le altre condizioni contrattuali, compreso l’aggio fatturato del 23%.

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