Le prestazioni sono relative ai servizi di progettazione definitiva/esecutiva, ispettore di cantiere; servizi di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione dell’opera e servizi di verifica e collaudo.
L’Ordine ha evidenziato che gli importi a cui occorre far riferimento, secondo le norme vigenti, per le procedure di gara sono quelli totali, e non quelli dei singoli lotti (separazione fatta, invece, dal Comune di Giulianova. Inoltre nelle distinte procedure si è adottata la procedura negoziata, rivolgendo invito a presentare un offerta a numero 3 professionisti per ognuno dei servizi da affidare, in luogo dei 5 previsti dalla normativa vigente.
Altra criticità è quella del criterio di scelta dei professionisti invitati ad presentare offerta, non facendosi riferimento, nelle determine a contrarre, né ad elenchi di operatori economici né ad analisi di mercato.
Oltre alle difformità già citate, è stataevidenziata anche la mancanza del progetto del servizio, con il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara; la scelta non motivata del criterio del “minor prezzo”, tra l’altro consentito solo per importi stimati sotto la soglia dei 40.000 euro, mentre si sarebbe dovuto ricorrere all’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Per tali anomalie l’Ordine ha chiesto al Comune di Giulianova di annullare le procedure di affidamento riproponendole con l’eliminazione delle criticità riscontrate.