Sant’Egidio, è morto l’anziano investito durante la gara ciclistica

Sant’Egidio alla Vibrata. E’ morto dopo una settimana di agonia in ospedale dopo essere stato investito da un gruppo di ciclisti durante una gara in linea.

 

Non ce l’ha fatta Alfredo Pizzogallo, 83 anni, di Civitella del Tronto, coinvolto lo scorso in un particolare investimento a Sant’Egidio durante una gara ciclistica giovanile.

 

Le condizioni dell’uomo, dopo l’iniziale ricovero all’ospedale di Sant’Omero, non sembrano particolarmente gravi. Poi, però, la situazione è peggiorata per via di un’emorragia interna, che ne avevano imposto il trasporto nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzini di Teramo, dove il suo cuore ha cessato di battere nelle ultime ore.

 

Alfredo Pizzogallo, mentre era in corso una gara ciclistica, era uscito da un bar in piazza Umberto Primo ed aveva attraversato la strada proprio in coincidenza del passaggio di un drappello di corridori che stavano prendendo parte alla dodicesima edizione del Trofeo Città di Sant’Egidio, riservato alla categoria juniores. Probabilmente non si era accorto del passaggio della carovana.

L’anziano era stramazzato a terra, battendo la testa, facendo cadere anche alcuni ciclisti, che non avevano riportato conseguenze.

La situazione clinica, dopo il ricovero in ospedale, si è però aggravata.

 

Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e per accertare eventuali responsabilità su delega della Procura di Teramo (titolare dell’inchiesta è il pm Laura Colica).

 

Impostazioni privacy