Silvi. Violenza, minaccia, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. Di questo dovranno rispondere W.I, 26 anni, e S.T., 21 anni, due giovani disoccupati di Città Sant’Angelo, arrestati questa mattina dai Carabinieri della Stazione di Silvi.
Mentre viaggiavano tranquillamente a bordo di un ciclomotore priva della targa di identificazione, i due sono stati fermati da una pattuglia della Stazione di Silvi. All’atto del fermo, in preda ad un evidente stato di alterazione psicofisica (ebbrezza alcolica e effetto di stupefacenti) si sono scagliati contro i militari, prima con parole ingiuriose e minacciose poi colpendoli con calci e pugni per impedire di essere identificati e darsi alla fuga. Dopo non poche difficoltà, e grazie anche all’ausilio di altra pattuglia giunta sul posto, i due sono stati bloccati ma, prima di riuscire a condurli in caserma sono riusciti anche a danneggiare le due auto di servizio con calci e pugni. In caserma i due arrestati hanno messo in scena la seconda parte della loro performance: come veri e propri indemoniati, hanno cominciato a danneggiare mobili e suppellettili.
Il ciclomotore è stato sequestrato mentre i due giovani, dopo l’intervento del personale sanitario del 118 che hanno dovuto utilizzare dei sedativi per placare i loro “bollenti spiriti”, su disposizione del pm di turno sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Tre Carabinieri hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.