Latitanti cinesi si nascondevano in una casa colonia nelle campagne di Ancarano

Ancarano. Arrestati due latitanti cinesi che si nascondevano in un casolare nelle campagne di Ancarano, ospitati da alcuni conoscenti.

 

Al termine di una laboriosa attività di indagine, gli agenti della squadra mobile di Teramo hanno individuato e poi arrestato due coniugi asiatici, B.L. di 55 anni e la moglie, M.L. di 53, destinatari dai altrettanti ordini di carcerazione emessi dalla Procura di Firenze. I due devono scontare una pena di 3 anni, per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e alla contraffazione di marchi con introduzione in Italia di prodotti con segni falsi e contraffatti. Vicenda che si era verificata a Napoli nel 2012.

 

I due cinesi, da tempo, erano ricercati in Toscana, da dove si erano allontanati magari ospitati da alcuni conoscenti della stessa etnia sparsi in altre zone d’Italia. Qualche elemento che i due potessero essere in Val Vibrata era affiorato e ieri pomeriggio gli agenti della mobile, non senza incontrare difficoltà, sono riusciti a scoprire il nascondiglio: una casa colonica nelle campagne di Ancarano nella disponibilità di alcuni conoscenti.

 

Marito e moglie sono stati condotti nel carcere di Castrogno e disposizione della magistratura.

Impostazioni privacy