L’associazione nasce da un’idea di Carlo Franchi e Carlo Nanni e conta già la collaborazione di molti residenti del quartiere, che amano la Gammarana e non vogliono vederla più versare in condizioni di abbandono e degrado. “Il progetto al quale – fa sapere l’associazione – si sta lavorando arriva dalla necessità di dare un rinvigorimento ad un quartiere molto importante e popoloso per Teramo e questo anche sotto la spinta di numerosi cittadini e operatori commerciali: l’obiettivo che ci si pone è quindi un progetto che abbracci varie iniziative, dall’organizzazione di eventi a quella di corsi specifici. Va precisato che nello spirito dell’associazione non c’è alcuna “vis polemica” ma semplicemente la voglia, ed il bisogno, di individuare degli interlocutori con cui collaborare e poter così avanzare delle proprie idee, proposte e segnalazioni di carattere generale che possano aiutare tutti i residenti a vivere nel modo migliore il quartiere. Ed in questo spirito si rivolge anche la comunicazione, perché porti a conoscenza di tutti il lavoro che man mano verrà svolto. L’associazione confida, in primis, nella disponibilità dell’amministrazione comunale per l’attuazione dei progetti che potranno dare un volto diverso al quartiere e, di conseguenza, aiutare a migliorare anche la nostra città: “Vivi la Gammarana” è ben lieta, quindi, di accogliere chiunque voglia aderirvi, sempre nello spirito propositivo di cui si è detto”.