Teramo. Sabato 25 febbraio i tifosi della Curva Est si danno appuntamento a Teramo, alle ore 16, in largo Madonna delle Grazie, da dove partirà un corteo per dire no alla tessera del tifoso. Corteo che attraverserà le vie del centro storico e si concluderà con dibattito sul tema.
Il no degli ultras teramani alla tessera ha diverse motivazioni. “E’ uno strumento repressivo che viola i più elementari diritti” spiegano “il cui unico fine è quello di schedare chiunque metta piede in uno stadio. In barba alla norma costituzionale che garantisce la riabilitazione sociale del soggetto condannato una volta scontata una pena, viene di fatto negata l’opportunità a chi abbia commesso un ‘reato da stadio’, anche con sentenza non definitiva, di usufruire di tale misura e quindi tornare allo stadio. Ma anche perché non ha risolto il problema della violenza, perché spesso molte partite vengono giocate a porte chiuse negando l’accesso anche a chi ha sottoscritto la tessera del tifoso, perché nonostante il 14 dicembre 2011 è stato dichiarato illegittimo l’abbinamento della carta con l’acquisto di carte di credito elettroniche, proposte dalla maggior parte delle società, tramite una pronuncia del Consiglio di Stato, rimane l’idea di fondo di chi ha creato questa maledetta tessera esclusivamente per scopi puramente commerciali e che non ha nulla a che vedere con la passione e la fedeltà dei tifosi”. Insomma, “siamo Ultras con valori e dignità, tifosi dotati di passione e cervello e non pupazzi vittime dei loro giochetti di potere” e soprattutto “siamo cittadini liberi di tifare e vivere liberamente la nostra passione”.