Nel contesto di una serie di controlli in coincidenza delle festività di Pasqua hanno effettuato delle verifiche in uno stabilimento della Val Vibrata, la cui attività è stata sospesa per la totale assenza di requisiti igienico-sanitario ma anche strutturali e gestionali.
Nello specifico, i carabinieri del nucleo anti-sofisticazioni, hanno passato al setaccio un impianto di macellazione dove sono state riscontrate precarie condizioni igieniche.
A queste si è aggiunta l’assenza di attestati di formazione per il personale impiegato nell’attività. La formazione, oltre che obbligatoria per legge, è fondamentale per garantire l’osservanza delle buone prassi igieniche, indispensabili perché un alimento possa essere definito salubre. Il personale del servizio veterinario della Asl di Teramo non ha potuto fare altro che disporre l’immediata sospensione dell’attività che, potrà riprendere, solo dopo che l’autorità competente avrà valutato positivamente il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e strutturali. Le sanzioni contestate ammontano a qualche migliaio di euro.
Sono in corso anche accertamenti sulle norme in materia di lavoro a cura dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Teramo.
L’intera attività di verifica e indagine è partita, nello specifico, in seguito ad un infortunio sul lavoro che si era verificato nelle struttura in questione le scorse settimane.