Teramo. Si parla tanto ultimamente di poli scolastici, ma a Villa Vomano, a due passi da Teramo, ci sono dei ragazzi costretti a frequentare una scuola non completamente a norma, con aule insufficienti e una sede a dir poco disastrata. E le mamme dicono basta. A raccogliere la protesta è stato il Gruppo Consigliare del Pd, supportato dal locale Circolo, che questa mattina ha voluto fare il punto su una situazione non più sostenibile.
Una questione che ha avuto inizio nella primavera del 2004, quando, racconta il consigliere comunale Maurizio Verna, la Regione Abruzzo aveva stanziato un finanziamento di 482mila euro per la progettazione del nuovo edificio. Ma, passano gli anni e cambiano le amministrazioni, fatto sta che ad oggi nulla è stato fatto. “Nel febbraio 2006” aggiunge “i Democratici di Sinistra avevano lanciato l’allarme sulla perdita del finanziamento e, dopo qualche mese, la Regione aveva riaperto i termini per la conclusione dell’iter amministrativo per l’approvazione del progetto definitivo. L’anno successivo i lavori sono stati affidati a una ditta teramana, che in realtà realizza semplicemente la recinzione esterna. Nel febbraio 2008 i lavori si fermano e solo 8 mesi dopo si assiste alla firma del contratto”. Il 16 luglio di quell’anno i lavori si sarebbero dovuti concludere, ma in realtà, aggiunge Verna, “sono stati realizzati solo i pilastri ed un parte di solaio oggi pericolante. Dicono che i lavori saranno appaltati ad un’altra ditta, ma il problema adesso è un altro: i soldi non bastano più”.