Stupro Nereto, sit in di Forza Nuova contro la violenza sulle donne

ForzaNuova_MontesilvanoNereto. Domenica 19 febbraio, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, Forza Nuova ha organizzato un presidio a Nereto, in piazza della Repubblica, a seguito dello stupro avvenuto alcuni giorni fa nei confronti di una minorenne.

Temi della manifestazione saranno l’immigrazione e la violenza sulle donne, “argomenti oramai sempre più correlati fra loro” commenta il coordinatore regionale Marco Forconi. “Forza Nuova condanna qualsiasi forma di sopraffazione nei confronti del sesso femminile, a prescindere dall’etnia e dal credo religioso e chiede che gli autori di tali gesti, chiaramente affetti da disturbi mentali, siano messi in condizioni di non reiterare questi crimini attraverso una rieducazione fisica e psicologica ed intervenendo a livello ormonale con la castrazione chimica”.

Le critiche al corteo di Forza Nuova a Nereto. Le donne del circolo della resistenza (ANPI) di Roseto degli Abruzzi e della Federazione Della Sinistra hanno espresso, attraverso una nota, “vicinanza e solidarietà alla giovanissima ragazza di Nereto vittima di episodi di violenza sessuale, palesano sdegno e viva preoccupazione riguardo la preannunciata manifestazione organizzata dal movimento di estrema destra Forza Nuova. Manifestazione xenofoba, che avrebbe come interesse esclusivo quello di strumentalizzare per fini politici un evento così drammatico, approfittando del dolore e dell’allarme che tale orrendo crimine ha suscitato nella cittadinanza.  Ci chiediamo come le autorità locali abbiano potuto autorizzare una manifestazione del genere rischiando di alimentare ulteriormente un clima di violenza e odio sociale. Ci si augura che la magistratura faccia piena luce sull’accaduto e punisca i responsabili, in modo che la vittima e i suoi familiari possano avere piena giustizia”.

Il commento dei segretari provinciali di Pd, Idv, Sel, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani. In relazione all’ennesimo e gravissimo episodio di violenza sessuale consumato ai danni di una giovanissima ragazza a Nereto, esprimiamo solidarietà e vicinanza alla vittima dell’abuso, chiediamo alla magistratura di accertare celermente i fatti e colpire in modo esemplare gli autori, segnaliamo un’emergenza sempre più allarmante, che richiede un rinnovato impegno da parte delle istituzioni, a partire dal rafforzamento di strumenti importanti quali il Centro Antiviolenza attivato negli anni scorsi dalla Provincia di Teramo. E’ gravissimo ed inaccettabile che un movimento dichiaratamente fascista e razzista come Forza Nuova strumentalizzi tale grave episodio per promuovere a Nereto una manifestazione palesemente xenofoba, volta a criminalizzare gli immigrati (come se mancassero in questi giorni i casi di violenza da parte di maschi italiani “purissimi”) e a creare i presupposti di una pericolosa situazione di tensione. Già nella giornata di ieri la Segreteria provinciale e il Gruppo consiliare provinciale del Pd, con il consenso di tutte le forze politiche del Centrosinistra, avevano chiesto al Prefetto e al Sindaco di Nereto di vietare lo svolgimento della manifestazione. Le forze politiche del Centrosinistra di Nereto hanno incontrato a tal fine il Sindaco di Nereto. E’ grave che tali appelli, volti anche ad evitare rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, non siano stati accolti. Nell’invitare tutti i sinceri democratici a respingere ogni tipo di provocazione, intendiamo reagire con fermezza ad iniziative che rappresentano un insulto ai valori di libertà e di uguaglianza scolpiti nella Costituzione repubblicana. Assumeremo nei prossimi giorni iniziative pubbliche ed istituzionali per ribadire che sicurezza, integrazione e solidarietà sono princìpi inscindibili ed irrinunciabili.

 

 

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