Teramo. Una pattuglia della polizia provinciale ha sorpreso un cacciatore di frodo mentre abbatteva un volatile lungo le rive del Tordino completamente coperte di neve, in prossimità della foce del fiume.
Il bracconiere ha cercato fuggire, ma grazie ai documenti rinvenuti all’interno dell’autovettura, la polizia è risalita alle generalità dell’uomo e ha effettuato un sopralluogo nella sua abitazione, dove sono stati trovati e sequestrati tre fucili da caccia carichi di munizioni e non adeguatamente custoditi.
L’uomo è stato, quindi, denunciato per omessa custodia di armi e per esercizio di attività venatoria in periodo non consentito. La stagione venatoria, infatti, si è conclusa alla fine dello scorso mese di gennaio e, inoltre, la legge vieta la caccia su terreni coperti in tutto o in parte da neve, in quanto la fauna selvatica, specie la piccola migratoria, versa in condizioni di particolare fragilità.
Il sequestro delle armi è stato convalidato questa mattina dall’autorità giudiziaria.