Proseguono speditamente i lavori di realizzazione di 18 nuovi appartamenti, IN VIA Bellini nella parte alta di Giulianova.
Progetto che rientra nell’ambito dell’Housing Sociale e che vede impegnata in prima linea la società partecipata Giulianova Patrimonio. Entro fine anno ci sarà la consegna delle abitazioni, costruite seguendo i criteri del massimo risparmio energetico.
La palazzina è prevista nell’ambito dei Programmi Urbani Complessi voluti dall’amministrazione comunale insieme con la sua partecipata per la riqualificazione urbana e per garantire, tramite interventi di social housing, alloggi di buona qualità alle categorie sociali intermedie.
“Il primo dei tre piani della palazzina è già stato realizzato”, ha sottolineato il sindaco Francesco Mastromauro, “e il complesso entro fine anno sarà ultimato unitamente all’adiacente parcheggio pubblico di 1.540 mq. L’immobile di via Bellini, cui ho voluto dare priorità nell’ambito degli interventi previsti nei Programmi Urbani Complessi, prevede 18 appartamenti a canone sostenibile, cioè con affitto calmierato, destinati a giovani coppie, anziani e, più in generale, a famiglie a basso reddito”.
Più volte Mastromauro ha spiegato che la scelta operata vuole essere una risposta politico-economica ad un’emergenza o necessità sociale, inserita nel programma elettorale Giulianova 2020.
“La Giulianova Patrimonio”, gli fa eco l’amministratore unico della società Filippo Di Giambattista, “sta già predisponendo, insieme con gli uffici comunali, il relativo bando che con tutta probabilità verrà pubblicato tra un mese dando così modo agli interessati di avanzare richiesta per l’assegnazione”.
La palazzina di via Bellini è solo uno dei progetti tesi al benessere abitativo contemplati nei Programmi Urbani Complessi. E’ infatti previsto il recupero, tramite interventi di ristrutturazione, di altri 18 alloggi nei palazzi Massei e Roscioli, nel Centro storico, pure di proprietà della Giulianova Patrimonio, nonché la realizzazione di 5 alloggi per gli anziani e di altre 2 piccole unità nel centro storico da destinare ad attività di laboratorio artigianale e piccole botteghe.
“L’altro grande intervento compreso nei PUC”, conclude Di Giambattista, “riguarderà il Kursaal di cui si garantirà il completamento e la piena funzionalità come Centro congressuale d’eccellenza operando nel seminterrato, sui piani superiori e sulla terrazza costruendo altresì la passerella di collegamento dell’ascensore, mai entrato in funzione”.