Alba Adriatica. Mettono a segno un furto con spaccata, ai danni di un negozio di articoli di pelletteria, sul lungomare Marconi di Alba Adriatica, ma più tardi vengono individuati. La refurtiva, pari a 6mila euro, viene interamente recuperata, ma per i componenti della banda scatta una semplice denuncia.
Devono rispondere del reato di concorso in ricettazione i quattro romeni (I.D. di 24 anni, I.I. di 25, G.C. di 28 e M.I. di 30), sorpresi questa mattina, ancora nel sonno, in una palazzina di Villa Rosa dai carabinieri del nucleo operativo dei carabinieri della compagnia di Alba Adriatica. In casa, i quattro avevano ancora la refurtiva asportata, la notte precedente, da un noto negozio di Alba Adriatica, all’angolo tra il lungomare Marconi e via Olimpica. Il furto con spaccata, infatti, era stato messo a segno qualche ora precedente, quando i quattro, con un masso, avevano mandato in frantumi la vetrina del negozio, praticando un foro dal qualche si erano introdotti. Incuranti del sistema di allarme, la gang aveva fatto incetta di borse da donna griffate (Guess, Gucci e Alviero Martini), per una valore di circa 6mila euro. I carabinieri della compagnia di Alba, coordinati dal capitano Pompeo Quagliozzi, però, sono riusciti a mettersi sulle tracce della banda, che qualche ora più tardi è stata individuata all’interno del proprio covo. La refurtiva è stata interamente recuperata. Non è da escludere che i quattro romeni possano essere i responsabili di una serie di furti con spaccata che si sono verificati, nelle ultime settimane, tra l’Abruzzo e le Marche.
