L’Aquila. La Corte dei Conti ha condannato per danno erariale l’ex governatore Ottaviano Del Turco, l’ex assessore al Bilancio Giovanni D’Amico, e il dirigente regionale Antonio Iovino. Dovranno risarcire 292.241 euro: Del Turco e il dirigente 120.000 euro ciascuno, mentre l’ex assessore 52.241 euro.
La vicenda risale al 2005 e riguarda la rimozione di Isabella Napolione dal suo incarico di dirigente del servizio Attività di collegamentocon l’Unione europea con sede a Bruxelles, decisa con delibera di Giunta regionale. In sostituzione della Napolione era stata nominata Sara Zatta, già assistente parlamentare al Parlamento europeo dal luglio 2004 dello stesso Del Turco. Alla Napolione, nonostante avesse un contratto in scadenza a settembre 2007, era stato applicato il principio dello “spoil system”, che consentiva di sostituire i dirigenti apicali entro 180 giorni dall’insediamento di una nuova Giunta.
La Napolione aveva fatto ricorso in prima battuta al Tar e poi, a seguito della dichiarazione di difetto di giurisdizione di quest’ultimo, al giudice del lavoro, le cui sentenze di primo e secondo grado, stabilivano che la dirigente, non essendo titolare dell’incarico dirigenziale di un servizio apicale, non avrebbe potuto essere rimossa prima della naturale scadenza del contratto, fissata per settembre 2007, salvo che per motivi correlati alla propria attività professionale, ma non al cambiamento degli organi politici.
Alla dirigente il tribunale ha riconosciuto un risarcimento di 292.241 euro. Mentre la Regione ha impugnato in Cassazione la sentenza e la vicenda si è spostata anche alla Corte dei Conti, che ha condannato Del Turco, D’Amico e Iovino per danno erariale.