“Per questi motivi, il parcheggio riservato, davanti al secondo lotto dell’ospedale, sarà ampliato (ovviamente nel rispetto di quanto la normativa antincendi prevede), e tutto quel parcheggio sarà riservato, con segnaletica doverosamente inequivocabile, ai pazienti dializzati, ai portatori di handicap, ai donatori di sangue. Per i dipendenti dell’ospedale: alla apertura dell’intero parcheggio multipiano, sarà loro riservato un abbonamento speciale, con un costo di circa 1/4 rispetto ai costi dei parcheggi pubblici esistenti in città. La cifra sarà cioè di 150 euro l’anno e permetteteci due raffronti: meno del costo di una pizza con una birra al mese, mentre i dipendenti della Asl che lavorano nella sede di circonvallazione Ragusa pagano 50 euro al mese per parcheggiare e sono soddisfatti di avere raggiunto tale soluzione, data da un prezzo negoziato e di favore”.
Nel frattempo, fino a che il parcheggio multipiano non sarà completamente aperto, ai dipendenti del “Mazzini” saranno riservati (dall’inizio di febbraio) i posti davanti all’ospedale (destinati a diventare in seguito area verde) e gli altri parcheggi, quelli dell’area dell’eliporto. In quell’area l’accesso sarà possibile solo con tesserino magnetico, a totale garanzia della riserva dei posti auto.
“Sono certo” commenta Varrassi “che i fruitori reali dei servizi sanitari del Mazzini e il personale impegnato nell’erogazione di tali servizi, avranno, attraverso l’organizzazione dei parcheggi, qualche problema in meno e sono certo che questo non può che rassicurarli. Questo è il nostro interesse, queste sono le nostre intenzioni e questo è un altro pezzo di strada che facciamo nella riorganizzazione della sanità locale, dove anche i parcheggi hanno un senso”.