Ancarano, Provincia non si pronuncia su richiesta sanatoria: Tar ordina di definire la pratica

tribunaleAncarano. La Provincia non si pronuncia nei termini, e senza dare motivazioni, sull’istanza di sanatoria presentata dal proprietario di un lago per irrigazione e il Tar condanna l’ente a pronunciarsi nel giro di un mese.

E’ questo il succo di una recente sentenza del tribunale amministrativo relativamente al ricorso presentato dal proprietario di un laghetto collinare ad Ancarano (zona Madonna della Carità). Opera realizzata in terra battuta, utile per creare un piccolo invaso di capacità pari a circa 2100 metri cubi, per l’approvvigionamento di acque meteoriche dei terreni circostanti e senza creazione di sbarramenti ai fossi limitrofi. L’istanza di sanatoria (presentata nel febbraio di un anno fa), però, non ha avuto nessun tipo di risposta da parte della Provincia, elemento questo che ha prodotto prima l’avvio del contenzioso di natura amministrativa e successivamente l’accoglimento dello stesso. Nei termini previsti, però, la Provincia non ha fornito risposte utili per definire la pratica. Ragione per la quale il Tar ha condannato l’ente a definire la pratica entro 30 giorni: se l’operazione non sarà perfezionata, sarà nominato un commissario ad acta con relativo aggravio di spese.

 

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